La scuola e il suo giardino

La mia prima immagine legata alla Libera Scuola Michelangelo di Colle Val d’Elsa è sicuramente quella del suo edificio: una bella villa dalla facciata sobria e dal portamento distinto, la cui vista era allora in parte coperta dalla chioma ariosa e spumeggiante di alcuni alberi di ailanto. La villa ha il pregio di essere situata in prossimità di una chiesetta, altrettanto aggraziata, e al fondo di un cortile delimitato su tutti i lati da un muro di cinta in pietre e mattoni. L’ingresso, opposto all’edificio, e separato da esso da tutta la lunghezza del cortile, è costituito da un cancello incardinato più o meno solidamente al muro di cinta che qui si alza e sviluppa in due colonne alla cui sommità sono posati due leoncini in pietra. Nel cortile mi colpirono la presenza di alcuni imponenti cipressi e di una splendida palma le cui sagome, contro l’azzurro compatto del cielo, parevano quelle di un dipinto antico. Mi sentii subito a casa. L’interno dell’edificio rivelava immediatamente la cura e la dedizione poste da un’intera comunità per rendere la scuola bella e accogliente. Il giardino in confronto sembrava ancora privo di un intento e scelte altrettanto chiare.
Durante lo scorso anno mi sono incontrato insieme con un gruppo di genitori e qualche maestro della scuola per creare il “gruppo giardino”. Convenuto che, come gruppo, ci legava l’interesse comune per rendere più vivo e più bello il giardino della scuola, abbiamo dedicato una serie di più incontri alla creazione di un terreno comune, fatto di rappresentazioni ed esperienze condivise, sulla base del quale crearci un’immagine, altrettanto condivisa, di che cosa un giardino è. Quindi FASE 1: nasce il Gruppo. FASE 2: lavoriamo a una immagine, raccogliamo indizi attraverso diversi incontri dedicati alla storia dell’arte del giardino e ai principi basilari di progettazione del giardino (unità, spazio, tempo, rapporti di scala, forma, materiali e colori), per elaborare insieme un’immagine comune di giardino quale organismo vivente in grado di avvolgere, proteggere e valorizzare l’edificato e apportare vita e nutrimento all’intera comunità. Come saggio finale del nostro lavoro insieme abbiamo fatto un piccolo intervento di sistemazione delle aiuole di uno dei giardini frontali dell’asilo. Ci siamo quindi dedicati al recupero delle funzionalità di un pozzo a cui attingere l’acqua per l’irrigazione. La lunga e siccitosa estate ci ha visto impegnati in regolari e assidui interventi di bagnatura per garantire la sopravvivenza delle piante nelle aiuole e fioriere.
Questo nuovo anno ci vedrà presto impegnati nella FASE 3: formazione di un giudizio relativo a come meglio realizzare quell’immagine di giardino che ci siamo fatti: qual è il nostro caso specifico? Quali le nostre esigenze? E le risorse da mettere in campo? Da ultimo passeremo alla FASE 4: quella decisionale, in cui elaborare una proposta progettuale e operativa di massima da presentare alla comunità scolastica.
Il giardino di una realtà scolastica è qualcosa di molto ricco e complesso. Alla sua realizzazione e al suo mantenimento sono necessariamente coinvolti tutti gli organi della scuola: Comunità dei Genitori, Collegio degli Insegnanti e Consiglio di Amministrazione. Il reperimento di tutte le risorse essenziali per far fronte agli investimenti necessari sarà un tema dei prossimi mesi per il quale auspichiamo il contributo di tutti: l’obiettivo a cui tendiamo è che i nostri bambini e ragazzi giungano a provare anche nel giardino quello stesso senso di accoglienza e benessere che trovano all’interno dell’edificio scolastico e arrivino a nutrire anche per il giardino quel senso di riconoscimento e appartenenza che nutrono nei confronti della scuola e della sua comunità.

Leggi altri articoli

Questo sito utilizza i Cookie per poterti offrire la migliore esperienza di navigazione possibile. Cliccando sul bottone “ho capito” qui accanto acconsenti al posizionamento di Cookie per fini funzionali. Cliccando sul bottone “più info” potrai leggere l’Informativa estesa sui Cookie. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi